Ocypode cursor

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Granchio fantasma
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Sottoclasse Eumalacostraca
Superordine Eucarida
Ordine Decapoda
Sottordine Pleocyemata
Infraordine Brachyura
Famiglia Ocypodidae
Sottofamiglia Ocypodinae
Genere Ocypode
Specie O. cursor
Nomenclatura binomiale
Ocypode cursor
Sinonimi

Cancer cursor
L., 1758
Ocypode ippeus
Olivier, 1804

Nomi comuni

Granchio fantasma

Ocypode cursor, il granchio fantasma,[1] è una specie di granchio che si trova sulle spiagge dell'Oceano Atlantico orientale e del Mar Mediterraneo orientale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carapace di Ocypode cursor è generalmente largo 3-4 cm, ma può raggiungere anche i 6 cm (massimo registrato nel Mediterraneo: 59mm).[2][3]

Questo granchio può essere distinto da altre specie affini per la presenza di un ciuffo di setole sopra le punte degli steli oculari.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Ocypode cursor ha una distribuzione disgiunta, che comprende il Mar Mediterraneo orientale e le parti tropicali dell'Oceano Atlantico orientale, ma non il Mediterraneo occidentale che li collega. Si pensa che sia entrato nel Mediterraneo durante un periodo caldo, e sia stato poi limitato alla parte orientale più calda durante un successivo periodo più freddo, che ha isolato le due popolazioni. Schemi simili si riscontrano nella lumaca di mare Charonia variegata e nell'anemone di mare Telmatactis cricoides. [4]

Il suo areale sembra si stia espandendo nel Mediterraneo centrale[5][3] ed è verosimile che le due popolazioni possano ricongiungersi in futuro. Nell'Oceano Atlantico, O. cursor raggiunge verso sud il nord della Namibia, ma non il Sudafrica.

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

O. cursor vive nelle spiagge sabbiose, dove scava in prossimità del limite dell'alta marea e talvolta al di sopra della zona intertidale. Il contenuto d'acqua della sabbia è il fattore chiave che determina la distribuzione delle tane.[2]

È meno tollerante agli estremi di salinità e temperatura rispetto al granchio violinista Uca tangeri, ma può comunque diffondersi fino a una certa distanza dal mare in acque salmastre.[6]

È un predatore notturno (di giorno solitamente sta nascosto nella tana),[7] e si nutre tra l'altro delle uova delle tartarughe marine.[8]

Nel Mar Mediterraneo, dove l'escursione di marea è trascurabile, le tane di O. cursor non si allontanano più di 3 metri dal mare (i granchi più grandi sono quelli che stanno più lontano dal mare).[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Ocypode cursor fu descritto per la prima volta da Linneo nella decima edizione (1758) del suo Systema Naturae, sotto il nome "Cancer cursor".[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su sealifebase.fisheries.ubc.ca. URL consultato il 23 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  2. ^ a b c (EN) P. H. Strachan, R. C. Smith e D. A. B. Hamilton, Studies on the ecology and behaviour of the ghost crab, Ocypode cursor (L.) in northern Cyprus (PDF), in Scientia Marina, vol. 63, n. 1, 1999, pp. 51–60, DOI:10.3989/scimar.1999.63n151. URL consultato il 23 agosto 2020.
  3. ^ a b (EN) A.Deidun, F.Crocetta, A.Sciberras, J.Sciberras, G.Insacco, B.Zava, The protected taxon Ocypode cursor (Linnaeus,1758) (Crustacea: Decapoda: Ocypodidae) –documenting its well-established presence in the central Mediterranean (PDF), in J.Zoology, vol. 84, n. 1, 2017, pp. 96-103, DOI:10.1080/11250003.2017.1281355. URL consultato il 23 agosto 2020.
  4. ^ Carlo Nike Bianchi, Biodiversity issues for the forthcoming tropical Mediterranean Sea, in G. Relini & J. Ryland (a cura di), Biodiversity in Enclosed Seas and Artificial Marine Habitats: Proceedings of the 39th European Marine Biology Symposium, held in Genoa, Italy, 21–24 July 2004, Hydrobiologia Developments in Hydrobiology 193, vol. 580, Springer, 2007, pp. 7–21, DOI:10.1007/s10750-006-0469-5, ISBN 9781402061554.
  5. ^ Il granchio fantasma invade la Sicilia, su Rivista Natura, 2016. URL consultato il 23 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Ita O. Ewa-Oboho, Substratum preference of the tropical estuarine crabs, Uca tangeri Eydoux (Ocypodidae) and Ocypode cursor Linne (Ocypodidae), in Hydrobiologia, vol. 271, n. 2, 1993, pp. 119–127, DOI:10.1007/BF00007548}.
  7. ^ Granchio fantasma, il predatore ora è predato, su Corriere Nazionale, 2020. URL consultato il 23 agosto 2020.
  8. ^ (EN) C.Barbosa, A.Broderick, P.Catry, Marine Turtles in the Orango National Park (Bijagós Archipelago, Guinea-Bissau), in Marine Turtle Newsletter, vol. 81, 1998, pp. 6–7.
  9. ^ Charles Fransen & Michael Türkay (2012). "Ocypode cursor (Linnaeus, 1758)". WoRMS. World Register of Marine Species. Retrieved November 6, 2012.

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